Castello della Paneretta

filosofia

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Il vero vitigno autoctono toscano…

Per una precisa scelta aziendale i vitigni utilizzati sono esclusivamente il Sangiovese e il Canaiolo nero, frutto di selezioni interne all’azienda che si tramandano da generazioni.

La vera “forza” di questa azienda sono gli impianti di vigneti di densità medio alta che sono sopravvissuti al terribile periodo dei piani verdi e alla “ristrutturazione” dei vigneti in Toscana avvenuti negli anni sessanta e settanta.
Pertanto tutto il materiale genetico esistente in azienda è strettamente proveniente da cloni autoctoni che rappresentano a pieno titolo i caratteri di questi suoli. Attualmente dei 22 ettari coltivati, la metà degli stessi ha una densità di 5.000 piante per ettaro e nel futuro si prevedono impianti che vanno dalle 6.000 alle 8.000 piante per ettaro.

La ragione di usare Sangiovese e Canaiolo nero è il frutto della nostra convinzione che tali vitigni, oltre che a rappresentare indiscutibilmente la nostra tradizione, sono anche la giusta e unica risposta al sempre maggior successo dei vini del nuovo mondo.


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